Cosa c'è da sapere sugli infortuni più diffusi tra gli sportivi?

Durante l’attività sportiva, spesso, si presentano delle lesioni muscolari, che possono essere di tipo diretto (causate ad esempio da un urto o uno scontro con un avversario) o indiretto (dovute a un carico troppo elevato o un allungamento eccessivo). Possono essere classificate come:

CONTRATTURA

STIRAMENTO

LESIONE O STRAPPO (1°, 2°, 3° grado)

SAPRESTE RICONOSCERNE I SINTOMI?

CONTRATTURA (il dolore insorge quasi sempre qualche ora/giorno dopo rispetto all'attività sportiva)

• affaticamento muscolare

• indurimento del muscolo

• dolore da pressione, dolore in allungamento (mal localizzato)

• lieve dolore muscolare in contrazione simile a un crampo

• sono assenti lesioni anatomiche

Questo tipo di alterazione è probabilmente da ritenersi come consequenziale ad uno stato di affaticamento generale del muscolo

STIRAMENTO (rappresenta sempre la conseguenza di un episodio doloroso acuto)

• indurimento muscolare

• dolore in allungamento (ben localizzato)

• lieve dolore in contrazione

• non sono presenti lacerazioni macroscopiche delle fibre, visibili solo con diagnostica per immagini di precisione

STRAPPO (il soggetto è costretto ad abbandonare l’attività)

• dolore acuto e lancinante

• possono formarsi ematomi

• possono presentarsi avvallamenti e rigonfiamento del muscolo interessato

• ridotta capacità/impossibilità alla contrazione muscolare

• sono presenti lacerazioni macroscopiche delle fibre

Distinzione tra I, II e III grado:

I GRADO interessa poche miofibrille all’interno di un fascio muscolare;

II GRADO interessa uno o più fasci muscolari (meno dei ¾ della superficie del muscolo nell’area considerata)

III GRADO c'è una perdita nella soluzione di continuità muscolare (più dei ¾ della superficie del muscolo)

Il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un professionista per definire il tuo tipo di lesione.

Aggiornamenti sulle terapie per ogni singolo caso nei prossimi articoli.