Il 7 giugno 2022 è stato scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come giornata dedicata alla sensibilizzazione sulla Sicurezza Alimentare. Vediamo insieme cosa si intende per sicurezza alimentare e cerchiamo di capire cosa possiamo fare nel quotidiano per evitare la trasmissione di pericolose infezioni alimentari?

La giornata mondiale della sicurezza alimentare è una ricorrenza annuale con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di prevenire, identificare e gestire le infezioni alimentari e le patologie trasmesse attraverso gli alimenti.

Nel mondo, esistono circa 200 malattie diverse trasmesse attraverso l’ingestione di cibi contaminati da virus, batteri, parassiti o metalli pesanti e, come afferma l’OMS, ogni anno una persona su dieci si ammala di patologie trasmesse da infezioni alimentari.

Cosa possiamo fare nel quotidiano per diminuire le probabilità di andare incontro a questo tipo di patologie?

Una delle accortezze più semplici ma anche più importanti è quella di imparare a conservare efficacemente gli alimenti nel frigorifero.

Il frigorifero, infatti, è uno tra i nostri alleati più preziosi per la conservazione del cibo. Tanti però non sanno che la temperatura del frigo non è uniforme nelle sue parti, ma ci sono aree più calde e più fredde adibite alla conservazione di alimenti diversi. In generale possiamo dire che la zona di frigo a minore temperatura è rappresentata dalla parte bassa, subito al di sopra dei cassetti per frutta e verdura. In questa sezione è utile riporre carne e pesce. In generale è bene consumare il pesce entro 24 ore mentre la carne ha tempi di conservazione diversi in base alla tipologia, in generale massimo 2-3 giorni. La parte più alta del frigo presenta invece una temperatura intermedia, qui possono essere riposti uova, latticini, yogurt, dolci a base di creme e panna. Attenzione: presta sempre attenzione alla data di scadenza e soprattutto alle tempistiche di conservazione dopo l’apertura. La parte a temperatura maggiore è costituita dai cassetti di frutta e verdura che si trovano nella parte più bassa del frigorifero. Qui, oltre a verdure e frutta, puoi conservare prodotti che necessitano di una minore refrigerazione (per es. le bibite o il burro). Frutta e verdura vengono conservate a temperature un poco più elevate perché possono essere danneggiate da temperature troppo basse. Nei ripiani dell’anta è possibile riporre alimenti che non necessitano di temperature estremamente basse ma solo di una leggera refrigerazione, come per esempio il burro, il latte, l’acqua e le bibite. Evita invece di riporci alimenti più “delicati” come carne, uova e pesce crudo.

Una precisazione importante: per cercare di mantenere il più possibile una temperatura corretta all’interno del frigorifero cerca di aprire e chiudere l’anta il meno possibile. Infatti, ogni volta che si apre lo sportello, inevitabilmente, la temperatura interna si alza.

Per migliorare la conservabilità degli alimenti ti consiglio inoltre di attuare queste semplici accortezze:

- Quando riponi le pietanze nel frigorifero mantieni nella parte più vicina all’anta gli alimenti più “vecchi” mentre lascia nella parte posteriore quelli appena acquistati con data di scadenza più lontana.

- Assicurati che gli alimenti siano sempre staccati rispetto dalle pareti del frigorifero per evitare che si formino goccioline di acqua o di brina.

- Fai attenzione a tenere ben separati gli alimenti crudi da quelli cotti, questo permette di evitare eventuali cross-contaminazioni.

Se vuoi saperne di più sulla giornata mondiale per la sicurezza alimentare consulta questo link: www.meleecannella.com